Altro che GDO!

La mia banalità vuole essere diversa da quella à la page - con un'accezione sana, al limite del sacro. Allora, visto che il blog eccelle sui pomodori, i datterini in foto sono stati raccolti un mese e mezzo fa. Certo, li ho conservati in frigo e ho fatto fuori cuor di bue, ciliegini e san marzano che erano più "avanti". Sono cresciuti a Milano (mi fa sempre strano scrivere Milano in maiuscolo) e solo questo dovrebbe far rabbrividire. Invece, sono gustosissimi. La polpa è polpa, il bianco acquoso del "super" un lontano ricordo, il colore e la lucentezza della buccia, il profumo, hanno un che di vero :) 
Tempo fa ho comprato delle fragoline della GDO. Le pregustavo quasi quanto una notte d'amore. Dopo due giorni ho dovuto jettarle nel compost : ( 
Insomma, non sto a ricopiare i discorsi sul buono di autoprodurre, la longevità data dalla cura di un orto, i microclima che possono creare degli insiemi di piante... Ma quando vedo, specie nell'ortofrutta, alimentari che hanno viaggiato più di quanto abbia fatto io in tutta la vita, li snobbo per invidia principio. 
Pare però che i consumatori si siano fatti più "etici". I due termini mi paiono abbastanza contrastanti, un po' come se Gesù, invece di cacciare i mercanti dal tempio, gli avesse chiesto il pizzo. A proposito, quando vado al lavoro vedo un faccione sulla porta di un palazzo di uffici, con una frase: il consumatore non è uno stupido, il consumatore è tua moglie! Uh, ho 44 anni e sono celibe... Vorrà dire che sono vaccinato?

P.S. I pomodori erano stati tutti rigorosamente scacchiati! :D

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