Alla notizia del rimpasto di giunta quasi mi ero commosso: "Oh, onesti assessori, voltano le spalle a chi ha tradito!". Ma, toh, i transfughi cercano poltroncine migliori. Nella parola assessore c'è il concetto di "stare seduti a fianco di qualcuno" quindi l'importante è la cadrega. Invero il Tabacci la poltrona a Roma l'aveva già, insieme a quella in giunta. Ingiustizia è fatta, il doppio stipendio smetterà di prenderlo per decorrenza. Dei termini.
Chiarito che il "Centro Democratico" non è l'abominio edilizio al Garibaldi, il sulfureo Tabacci sembra finalmente costituirsi: un democristiano, cioè una bestemmia umana. Amen pure per la Guida, vice-sindaco all'amatriciana, così "cristiana" da volere l'accanimento terapeutico fin nel Piano di Zona, ma da non anelare alla riapertura del liceo Gandhi. Lei con la delega all'educazione e la Castellano all'edilizia pubblica hanno fatto perdere il consenso di genitori, famiglie e inquilini, tanto che di rimpasto si parlava già quest'estate. Brividi per i nomi dei successori agli assessorati: saranno comunque i galoppini della campagna elettorale, versione più nobile delle olgettine.
«Sono donna d’ordine, vado dove c’è bisogno di me», ha detto la Castellano versione Pirellone. Chissà se andrà a vedere il film "Come il vento", storia di una delle prime direttrici di carcere, Armida Miserere, che invece di poltrone, viveva di dovere, mimetica e Nazionali, morta perciò di ingiustizia, inascoltata nel denunciare i camorristi assassini del compagno, Umberto Mormile, educatore a Opera. Lo so, questo blog parla sempre di morti. Ma sono certi vivi che mi angosciano...
«Sono donna d’ordine, vado dove c’è bisogno di me», ha detto la Castellano versione Pirellone. Chissà se andrà a vedere il film "Come il vento", storia di una delle prime direttrici di carcere, Armida Miserere, che invece di poltrone, viveva di dovere, mimetica e Nazionali, morta perciò di ingiustizia, inascoltata nel denunciare i camorristi assassini del compagno, Umberto Mormile, educatore a Opera. Lo so, questo blog parla sempre di morti. Ma sono certi vivi che mi angosciano...
Nessun commento:
Posta un commento