Windows=malware

Quello in foto è un tabellone pubblicitario della stazione "Repubblica", qualche ora fa, miseramente bloccato su Windows. Finché è pubblicità... Sì, ma tutte le volte che un bancomat, una cassa automatica del super, una biglietteria self-service, un pannello informativo si blocca, è facile vedere una laconica schermata del malefico sistema operativo. Ancora più sconsolante è leggere la versione in uso, non di rado "Windows Server 2003"(!). Lo vorrei dire alla mia banca, quando trovo il monitor del bancomat stazzato su WS 2003 ma non voglio farne il nome (Ubi!). 
Magari le aziende han paura delle versioni server più recenti (e come non dargli torto), ma probabilmente negli imprenditori gioca più un'idea di compatibilità e di pretesa sicurezza; eppure Linux è il più diffuso tra le versioni server, a vantaggio di governi e major come Amazon e Google. Perché è più stabile, più sicuro, più libero (niente blocchi su prodotti o protocolli per far spendere) e anche compatibile. Poi, mentre per Windows Server occorre sborsare decine di migliaia di euro, per Linux basta davvero poco e si parla di un risparmio del 70% sui costi IT.
La prossima volta che trovi un bancomat, una biglietteria automatica, un pannello informativo che non funziona, chiediti - e magari guarda - se non sia colpa di Windows. E di un mercato che è drogato a fare (e farsi) del male.

libertà di vita

E quindi, di morte. Oggi il Parlamento ha iniziato, finalmente, il dibattito sul "fine vita". I deputati in aula non sono stati più di 20 al massimo, quasi erano di più i radicali fuori a manifestare e questo la dice lunga su quanto interessi ai politici di noi. Nuovi giustizieri compresi, come il movimento 5 seghe (ormai si può dire).

In piazza c'era anche Mina Welby e la provocazione dell'immagine della Associazione Luca Coscioni è un urlo alla libertà: Piergiorgio si vide negati i funerali religiosi e posso ammettere che la vigilia di quel Natale ero così furente che scrissi sui muri di diverse chiese e ospedali "Ciao Welby". 
Ne approfitto per dire che io vorrei potermi spegnere, se fossi malato e immobile. Mi pare anche banale doverlo ribadire e qualcuno, come la Chiesa, finalmente corre ai ripari, visto che, si sa, il papa polacco godette dell'eutanasia, quando ormai era in condizioni terribili.
Oggi i deputati si godevano il privilegio di non lavorare di lunedì e certo, se dovessero essere nelle condizioni di Eluana, Piergiorgio e Fabiano, è indubbio cosa sceglierebbero. Binetti e seguaci compresi.

ps A proposito di Binetti, mi si risveglia la peristalsi e quindi scrivo con gioia che l'Opus Dei è una montagna di feci.