auguri lettore!

Di cantonate ne prendo tante però ho la netta sensazione che il terrorista ucciso a Sesto stesse solo scappando. Trapela un po' dalle indagini e insomma, fino a qualche tempo fa da Sesto F.S. partivano molti pullman internazionali, ora dirottati tutti su Lampugnano. Che il tizio avesse un'informazione sbagliata? Magari apposta? Più o meno a quest'ora, due notti fa, il terrorista si aggirava per Sesto. Fa un freddo micidiale e, se davvero avesse avuto qualche appoggio, non vi si sarebbe magari rifugiato qualche ora, prima di riprendere la fuga? La mia sensazione è che "ci marcino". Ancora. Perché gli conviene, ci dominano col terrore. 
Ecco, sarà un pensiero sbagliato ma volevo offrirtelo. Di solito sotto le feste porgevo i miei auguri dal blog a qualcuno che ritenevo significativo. Mi rendo conto di non averlo fatto mai verso chi fa vivere queste pagine elettroniche: tu, che leggi qui. Che hai contribuito a raggiungere 80.000 visite. Non posso che dirti grazie e augurarti un anno decente, in cui magari anche dall'alto si decidano ad abbandonare questi stupidi spauracchi, che calpestano il sangue delle vittime, necessarie al terrore degli Stati. 

"La paura tende sempre a far vedere le cose peggiori di quel che sono"
                                                                                      Tito Livio

nebbia sporca

Non mi fa piacere che stiamo quasi senza sindaco. Per quanto possa non accettarlo, lui deve guidare la città, lui è il nostro sindaco. Poi di Expo si sapeva, ma è singolare questo purismo per la fedina penale. Non minimizzo le colpe, ma non siamo forse abituati ad essere governati da stragisti, corrotti, amici dei mafiosi...? 
Intanto Milano è risucchiata da un'orzata mefitica e c'è un continuo ammalarsi, che sembra andare oltre i consueti malanni e picchi di stagione. Il dramma che stiamo vivendo è una giunta che è sembrata immobile, inattiva. In città sopravvivere è ancora più duro e tocca militarizzare di nuovo, di più, inutilmente. 
Questa nebbia dice quanto sia tardi. Quanto inutile sia il governo (a proposito, era chiaro che ci avrebbero snobbato di nuovo, altro che referendum e pozzi di san Patrizio delle nostre democrazie). Quanto ci sarebbe da fare. 
Io però mi sento più stanco e incredulo. Sarà l'invecchiare, ma è da quando ero ragazzo che vedo scorrere tangenti e sangue, tanto, troppo. Mi piacerebbe dire a chi comanda: arrendetevi, siamo tutti nello stesso smog.