La casa di Paolo



Salvatore Borsellino ha un sogno.
"Voglio fare tornare Paolo alla Kalsa, il quartiere dove siamo nati, dove abbiamo giocato per le strade, dove siamo andati a scuola insieme a tanti bambini alcuni dei quali sono poi finiti nelle spire perverse della mafia, del cancro che corrode la nostra terra.
Voglio fare tornare Paolo nella casa dove è nato in maniera che, quando neanche io ci sarò più, ci sia un posto dove la gente possa andare a trovare Paolo, un posto che non sia però una “casa di memoria” ma qualcosa di vivo, dove i ragazzi problematici del quartiere possano trovare una alternativa alla perversa spirale dei quartieri poveri di Palermo. (...)
Per la “Casa di Paolo” utilizzerò i locali della nostra vecchia farmacia in Via Vetriera e dei locali attigui, sottostanti al balcone della casa dove Paolo è nato, che ho già acquisito a mie spese. Ho già iniziato i lavori necessari per adattare i locali, che si trovavano in un pessimo stato di conservazione...
Per questo motivo è stata avviata col tesseramento delle Agende Rosse una raccolta fondi, con info sul sito 19luglio1992.com (da cui è tratto il corsivo sopra). Ci saranno iniziative, come in questi giorni la mostra a Rozzano del pittore sociale Gaetano Porcasi. Cascina Grande, via Togliatti 1, dalle 9 alle 19, fino al 19 aprile.

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